Il convegno intende concentrarsi sull’analisi della condizione di vita urbana, e in particolare di quella abitativa, nell’Italia del Nord-Ovest tra gli anni Cinquanta e Settanta: proprio in questo periodo la pressione demografica esercitata dai flussi migratori su Milano, Torino e Genova, i tre principali centri urbani dell’area, alimentò un ricco dibattito sulla città anzitutto per i risvolti sociali della questione edilizia, sollecitando gli attori pubblici e privati a individuare possibili soluzioni politiche.
Furono molti i soggetti a vario titolo coinvolti nell’esame della condizione abitativa, nella ridefinizione dell’idea di città, nell’elaborazione di norme e di piani, nella denuncia della presenza di case malsane e precarie: istituzioni ed enti nazionali e locali, partiti, sindacati, movimenti, professionisti, associazioni, gruppi di abitanti, intellettuali, scrittori, registi, giornalisti, fotografi, ecc.
L’obiettivo di fondo del convegno è dunque ricostruire i molteplici sguardi sulla città e sul problema abitativo, misurare il grado di percezione del problema tra le forze politiche e nell’opinione pubblica, analizzare il tipo di mobilitazione nata intorno a questi temi e interpretare le risposte fornite dal decisore pubblico.
Si richiede l’invio di un titolo, di un abstract (max 2000 caratteri) e di un breve cv delle proponenti e dei proponenti entro il 15 febbraio 2019 a storia.abitareinitalia@gmail.com.