Secondo quanto indicato dagli autori, i modelli e le strutture salariali dell'Inghilterra preindustriale sono stati spesso oscurati dalla elaborazione di serie di salari reali, ma in linea generale indicano un mercato del lavoro in cui i datori beneficiavano di una condizione di monopsonio.
Attraverso l'analisi di alcune fonti primarie e la loro rielaborazione in chiave econometrica, nel saggio gli autori cercano di evidenziare la struttura imperfettamente competitiva del mercato del lavoro preindustriale, esaminando i fattori che contribuivano a creare relazioni di potere asimmetriche e analizzando le strategie perseguite dai datori per gestire la manodopera e ridurre i costi.
Il saggio è disponibile in accesso aperto a questo link.