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CFP - Cyborg Workers 2.0: The Past, Present and Future of Automated Labour (scadenza 1° novembre 2024)

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La conferenza internazionale Cyborg Workers 2.0: The Past, Present and Future of Automated Labour si terrà il 13 e 14 febbraio 2025 presso l'European Trade Union Institute di Bruxelles. Organizzata dall'ETUI, questa conferenza esaminerà gli impatti sociali ed ecologici dell'automazione e delle innovazioni tecnologiche nel settore Big Tech. Tra i relatori, ci sarà Ursula Huws dell'Università di Hertfordshire. L'invito a partecipare è rivolto a studiosi di diverse discipline che intendono riflettere sulle conseguenze del lavoro automatizzato.

L'European Trade Union Institute (ETUI) ospiterà la conferenza internazionale Cyborg Workers 2.0: The Past, Present and Future of Automated Labour il 13 e 14 febbraio 2025 a Bruxelles. Questo evento rappresenta un'importante occasione di riflessione e dibattito sugli effetti sociali ed ecologici dell'innovazione tecnologica e dell'automazione, in particolare nel settore Big Tech. La conferenza analizzerà le conseguenze dell'automazione del lavoro, dalla precarizzazione delle condizioni lavorative alla sostenibilità ambientale, passando per la raccolta e sfruttamento dei dati. Tra i relatori principali, è attesa Ursula Huws dell'Università di Hertfordshire.

Negli ultimi anni, il settore della tecnologia ha offerto soluzioni innovative per affrontare sfide globali come la crisi ecologica e l'accesso all'informazione. Tuttavia, l'impatto delle nuove tecnologie non si limita alla creazione di valore: è necessario esaminare anche i costi sociali e ambientali legati allo sfruttamento delle risorse e all'automazione del lavoro. La conferenza mira a esplorare questi temi, interrogando la relazione tra progresso tecnologico, economico e benessere sociale.

L'evento si pone come spazio di discussione interdisciplinare, invitando esperti di storia, filosofia, sociologia, ecologia, economia e altre discipline a contribuire con le loro ricerche. Alcuni dei temi centrali includono l'impatto dell'automazione sulle condizioni di lavoro, la sua influenza sulle risorse ambientali, e la relazione tra disuguaglianze sociali e innovazione tecnologica. Particolare attenzione sarà rivolta alle prospettive femministe, postcoloniali e decoloniali, per una riflessione più equa e sostenibile sul futuro del lavoro automatizzato.


Per maggiori dettagli sulle modalità di partecipazione, invitiamo a consultare il bando completo, disponibile qui, e a inviare le proposte entro il 1° novembre 2024. Gli organizzatori offriranno un supporto per coprire le spese di viaggio e alloggio, con priorità per studiosi provenienti dal Sud globale.

Si allega il bando originale. 

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