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CFP - Engaged Citizens. Public-Private Partnerships and Hybrid Practices of Shared Monopoly on Violence in Europe, 1870s-1920s (scadenza 15 maggio 2025)

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La Conferenza Engaged Citizens. Public-Private Partnerships and Hybrid Practices of Shared Monopoly on Violence in Europe si terrà a Napoli il 18-19 settembre e accetta proposte di contributi

Engaged Citizens. Public-Private Partnerships and Hybrid Practices of Shared Monopoly on Violence in Europe, 1870s–1920s
18–19 Settembre 2025
Dipartimento di Scienze Politiche, Federico II Napoli


Nel corso del XIX e XX secolo, gli Stati moderni europei hanno progressivamente ampliato il loro controllo sulla vita pubblica attraverso la codificazione giuridica e il rafforzamento delle istituzioni. Al centro di questo processo vi è stata l’affermazione del monopolio statale sull’uso legittimo della violenza, concretizzatasi nella creazione di forze di polizia, eserciti permanenti e nella limitazione del possesso privato di armi. Sebbene la storiografia abbia sempre più analizzato l’espansione del potere statale, si è spesso dato per scontato che tale monopolio fosse incontrastato. In realtà, i confini tra pubblico e privato nei settori dell’ordine pubblico, della giustizia e delle attività militari si rivelano molto più sfumati.

Questa conferenza intende esplorare come, nonostante il consolidamento formale, gli Stati europei abbiano frequentemente fatto affidamento su cittadini privati per integrare l’autorità ufficiale. Che si trattasse di difesa della proprietà, gestione dei disordini sociali o supporto a campagne militari, pratiche ibride di condivisione del monopolio della violenza hanno continuato a esistere. I cittadini hanno dato vita a movimenti volontari e iniziative di sicurezza per rispondere a carenze percepite nella protezione statale. Queste pratiche hanno assunto forme diverse: dalle milizie ufficialmente riconosciute alle agenzie di sicurezza private, fino a pattuglie informali, gruppi di vigilanti e volontari in conflitti nazionali o coloniali.

Concentrandosi su tre ambiti chiave—la partecipazione dei cittadini all’ordine pubblico, l’ascesa della sicurezza privata e il coinvolgimento volontario nei conflitti armati—la conferenza intende mettere in luce come questi modelli ibridi abbiano sfumato il confine tra autorità pubblica e iniziativa privata. Lungi dall’essere marginali o eccezionali, tali pratiche furono diffuse e talvolta legalmente riconosciute. Ripercorrendone lo sviluppo a livello europeo, l’evento mira a rivedere la narrazione di un monopolio statale incontestato sulla violenza, rivelando una persistente e dinamica zona grigia tra potere pubblico e privato.


Si cercano proposte afferenti ai seguenti ambiti tematici: 

  • Pratiche: i servizi forniti da questi gruppi ibridi, il loro background sociale, i modelli organizzativi e l’uso della violenza armata;

  • Quadro giuridico: norme e disposizioni legali che hanno reso possibili tali pratiche, dibattiti giuridici sulle questioni correlate;

  • Culture politiche: convinzioni che hanno motivato queste pratiche ibride, ruolo delle emozioni sociali e delle percezioni, concezioni dell’autorità statale e dinamiche di classe che hanno plasmato tali gruppi.

Le proposte potranno quindi approfondire temi quali:
– esperienze di milizie civili e/o forze di polizia armate private;
– regolamentazioni statali sul supporto civile alle attività e agenzie di pubblica sicurezza;
– atteggiamento dello Stato nei confronti della delega delle funzioni di polizia a gruppi armati privati;
– pratiche e culture legate al possesso organizzato di armi da fuoco da parte di privati;
– concezioni giuridiche sui limiti e le soglie del monopolio statale della violenza;
– culture e forme di sociabilità connesse al possesso di armi tra la cittadinanza;
– esperienze femminili di possesso di armi e partecipazione a gruppi armati;
– rilevanza sociale e culturale dell’autodifesa armata.


Come candidarsi:
Inviare un abstract di massimo 300 parole e un breve CV accademico a marcomaria.aterrano@unina.it entro il 15 maggio 2025.
L’esito della selezione sarà comunicato entro il 30 maggio 2025.
La lingua di lavoro della conferenza sarà l’inglese.

I partecipanti selezionati avranno copertura delle spese di alloggio per due notti e dei pasti per tutta la durata dell’evento, a carico dell’Università ospitante.
Ulteriori fondi potranno essere messi a disposizione successivamente per contribuire alle spese di viaggio.

Per qualsiasi informazione, contattare Marco Maria Aterrano all’indirizzo: marcomaria.aterrano@unina.it.

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